Sentenza della Corte di Cassazione: via libera con limiti

Sentenza della Corte di Cassazione: via libera con limiti

Sentenza della Corte di Cassazione: via libera con limiti.

 

Il giorno più lungo, l’attesissima sentenza che avrebbe risolto enorme dilemma: “Possiamo noi comuni mortali dare un limite alla divina Natura?” è stata rilasciata, ed in parte la questione sembra chiarita.

 

Nulla di nuovo sulla Cannabis Light, il mercato potrà continuare, a patto che i prodotti (infiorescenze e derivati) siano privi di efficacia drogante, ai sensi del DPR 309/90, ovvero, con tasso di THC inferiore allo 0,5%.

 

Ecco il Nulla Osta, ancora carente delle motivazioni, della Cassazione, rilasciata ieri pomeriggio, che consente al mercato della Cannabis Light di continuare a vivere, a creare lavoro, soprattutto giovane, e indotto per lo stato, a dispetto dei detrattori che vedono la Canapa non psicoattiva una droga al pari di cocaina o eroina, una considerazione oltre ogni logica.

 

I commercianti di Cannabis light sono imprenditori, certamente non narcotrafficanti, un aspetto da tenere in considerazione anche dai giornalisti, che ogni volta ne parlano, neanche fossimo El Chapo.

 

Il senzazionalismo che sta pervadendo i titoli di molte testate giornalistiche ha del macabro, denigra il settore della cannabis, anche in contraddittorio con la Sentenza della Corte di Cassazione, che recita testualmente che: "integrano il reato di cui all'art.73, commi 1 e 4, D.P.R. n. 390/1990, le condotte, di vendita e, in genere, la commercializzazione al pubblico, a qualsiasi titolo, dei prodotti derivanti dalla coltivazione del Cannabis Sativa L., salvo che tali prodotti siano in concreto privi di efficacia drogante."

 

Speriamo sia recepito anche dalle forze dell'ordine.

 

La mafia ringrazia e festeggia, mentre la guerra alle streghe continua…..

by Weed Rush

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